PREMESSE

ALCUNE PREMESSE 

Innanzitutto, che tipo di alimenti preferire:

 

  • da coltura o allevamento biologico, privi di additivi, conservanti, con una lista di ingredienti cortissima… tutte cose che abbiamo già sentito. Ancor meglio sarebbe cucinare da sé il più possibile. Ci si può organizzare in anticipo e ridurre i tempi di cottura con alcuni accorgimenti, ma sarebbe importante che ci abituassimo a farlo, per essere sicuri di selezionare gli ingredienti migliori e di usare alimenti freschi, cosa che ha ripercussioni anche sul gusto di ciò che mettiamo in tavola
  • A chilometro zero. Certo, scegliere alimenti coltivati a km zero dalle grandi città potrebbe essere controproducente, ma meglio evitare comunque i cibi che sono stati congelati e hanno fatto viaggi interminabili in aereo prima di arrivare sulle nostre tavole e magari sono giunti a maturazione solo durante il trasporto. Sosteniamo il prodotto italiano e faremo ripartire l’economia
  • Verdura e frutta di stagione: non sarà coltivata in serra e conserverà le proprie qualità. Inoltre secondo la MTC bisogna considerare anche la natura calda o fredda, tiepida o neutra di ogni alimento: un alimento di natura calda sarà più indicato in inverno e non sarà adatto a chi ha un eccesso di Yang, un alimento di natura fredda sarà più indicato d’estate e non sarà adatto ai soggetti Yin. Ma ne riparleremo via via.
  • Evitare frutta e verdura che abbia una superficie lucida-cerosa perché sicuramente sono state aggiunte delle cere che oltretutto trattengono i pesticidi (sbucciare non è sufficiente perché i pesticidi penetrano nella polpa)
  • Bere molto soprattutto d’estate e non molto durante i pasti per non diluire i succhi gastrici: i Cinesi bevono tè caldo e zuppe solo a fine pasto per questo motivo. Preferire bevande calde d’inverno .
  • Masticare 20-30 vv ogni boccone: “prima digestio fit in ore” (la prima digestione avviene in bocca) dicevano i latini, quindi bisogna sminuzzare bene e dar tempo agli enzimi presenti nella saliva di agire
  • Non coricarsi (soprattutto se si soffre di reflusso gastroesofageo) e non praticare attività fisica o intellettuale durante o subito dopo i pasti. Sembra banale, ma molti non rispettano questa regola, soprattutto se hanno i minuti contati.
  • Prediligere sempre la cottura in pentola di acciaio inox, al forno, al vapore, pentola a pressione, slow cooker, pentola di coccio, pyrex (vetro temperato), ceramica, ghisa smaltata, pietra, antiaderente resistente da controllare spesso;
  • Evitare pentole di alluminio, perché è tossico (s’immagazzina all’interno del nostro corpo e viene rilasciato in cottura all’interno delle pietanze);
  • Evitare pellicole di alluminio e rivestimenti in materiale antiaderente (questo materiale viene spesso rilasciato nelle pietanze, soprattutto se le pentole vengono graffiate);
  • Non bruciare i cibi né tostarli eccessivamente, o si formeranno gli AGE (sigla che sta per “prodotti finali della glicazione avanzata”). Il legame tra AGE e recettori attiva un processo di Stress ossidativo intracellulare, che è  pro-Aging. Inoltre si forma anche la crillamide, che è cancerogena.

CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI 

Sembra una banalità, ma anche la conservazione e il trasporto rischiano di compromettere la salubrità dei cibi.  Ricordarsi sempre di:

-Conservare i cibi in frigorifero nella zona di temperatura corretta, in freezer o sottovuoto; non interrompere la catena del freddo durante il trasporto.

-Utilizzare contenitori di vetro, thermos, contenitori di plastica “BPA free”, shaker “BPA free” (i BPA sono i bisfenoli che, altrimenti, vengono rilasciati all’interno dell’alimento e funzionano da interferenti endocrini, che fanno ammalare e alterano il metabolismo.

-Evitare i contenitori di plastica senza certificazione BPA free, perché il bisfenolo è altamente tossico.

Anche per il cibo vige la regola della variabilità soggettiva. Ci sono alimenti che creano danni a tutti, se assunti in modo cronico: come le carni lavorate e gli insaccati, ricchi di nitriti ovvero di conservanti cancerogeni; o come le verdure al piombo, perché coltivate in prossimità di strade trafficate; e ancora il pane abbrustolito; la carne troppo arrostita; le verdure eccessivamente grigliate, che diventano ricche di AGE e di acrilammide (una sostanza cancerogena) e di conseguenza sono pro-Aging.

Questo non significa che alcuni di questi alimenti non si debbano consumare, ma che andrebbero limitati e che bisognerebbe assolutamente imparare ad acquistare prodotti lavorati il meno possibile, e poco addizionati di sostanze nocive. Così come si deve imparare a cucinarli, perché la cottura sbagliata di un alimento sano lo può trasformare in dannoso per a salute.

E la DIETETICA CINESE? Ci può venire in aiuto? Certo, ma occorre anche qui qualche approfondimento

 

 

Lascia un Commento